Fra i composti, ma solo per uso esterno, c’è l’Olio Vitae arricchito di 5 fiori: la Betulla, il Cappero, il Gelsomino, il Rododendro e il Sambuco e la crema Floreo composta da altri 5 fiori: l’Alloro, il Limone, il Mandorlo, il Pioppo Nero e il Rosmarino, gli stessi fiori che si trovano nel Rimedio Floreo, che si assume oralmente.
Crema ed olio sono le sostanze più adatte da utilizzare in un massaggio, sia che si tratti di automassaggio che massaggio ad opera di una persona esperta. Il massaggio è un contributo alla cura delle malattie per rimettere il corpo in forma; con il massaggio le energie floreali entrano nel corpo e attraverso la pelle fluiscono nelle parti più interne dove occorre intervenire.
Sì, ho inserito nel mio libro un intero capitolo sui bambini in cui parlo dell’utilità dei rimedi floreali per la gestazione, per il parto e per i lattanti. In questi casi si sono dimostrati di grande aiuto e i medici che li utilizzano affermano che sono completamente esenti da effetti collaterali.
Come dicevo, se sono molto diluiti possono essere utilizzati anche dai neonati, soprattutto sulle parti esterne del bimbo o messi sui capezzoli della madre che allatta. Possono anche essere assunti dalla madre stessa che trasferisce al bambino le vibrazioni floreali attraverso il latte.
I figli poi crescono e i rimedi floreali possono seguirli nelle loro differenti necessità. o per esempio consiglio il Rododendro al bambino che dorme male e la Betulla per i primi giorni di scuola, per facilitare il distacco dalla famiglia e l’inserimento nella scuola.
I bambini divenuti grandi possono continuare a trarre beneficio da questi rimedi quando da studenti e da sportivi vogliono incrementare la loro forza vitale.
Sì, è possibile curarsi da sé con le energie dei fiori, scegliendo i rimedi adatti, osservando le proprie difficoltà e le proprie caratteristiche.
Infatti curarsi non deve essere sinonimo di medicina da prendere, ma deve diventare un’appassionata indagine di se stessi.
Alla fine del mio libro sui Rimedi Floreali Italiani Flos Animi si trova un questionario (che riportiamo dopo la sezione domande/risposte) utile alle persone per facilitare la scelta del rimedio o dei rimedi Flos Animi adatti a se stessi.
Certo, riceviamo entrambi gli aiuti. Ho utilizzato con successo il rimedio del Mandorlo su persone che avevano problemi nel parlare in pubblico; a volte l’ho unito al Pioppo Nero, quando la paura del pubblico era molto accentuata. A livello fisico posso testimoniare l’eliminazione del mio mal di schiena che perdurava da più di una settimana, utilizzando il rimedio del Cappero sia internamente che esternamente, cioè, assumendo le gocce e mettendole anche sulla parte dolente.
Mi vengono in mente le parole del dr. Bach, che puoi trovare nel suo libro “Guarisci te stesso”. Scrive: “Tutti sanno che una stessa malattia può avere effetti differenti secondo le persone. Sono questi effetti che devono essere curati, perché essi ci porteranno alla causa reale. Non tenete in alcun conto la malattia. Pensate alla prospettiva che ha della vita colui che ne è afflitto, nella malattia l’umore è differente da quello che si ha nella vita ordinaria……quando la malattia si è installata da un certo tempo, è l’umore del malato che ci guiderà per trovare il rimedio conveniente.” Bach aggiunge che la medicina di domani sostituirà i metodi fisici di cura del corpo con una medicina spirituale e mentale che, realizzando l’armonia tra anima, personalità e corpo, eliminerà la causa fondamentale della malattia, permettendo poi l’impiego di quei mezzi fisici che possono essere necessari per completare la guarigione del corpo.
Ecco che il medico non può che avere due scopi essenziali, il primo è quello di aiutare il paziente a conoscere se stesso, a identificare le deficienze del suo carattere, a scoprire i difetti che deve eliminare per sostituirli con le corrispondenti qualità. Il secondo è quello di somministrare quei rimedi che aiutano il corpo fisico a riprendere forza e si rivolgono allo spirito per ritrovare la calma, la pace e l’ armonia guaritrici. Questi rimedi, dice ancora il dr. Bach, si trovano nella natura.
Nell’ottica biofisica la malattia viene definita un deficit energetico. In caso di malattia quindi c’è qualcosa che è carente, cioè l’energia. Bisogna allora determinare quale tipo di energia è mancante e poi riequilibrare il deficit con l’informazione del fiore adeguato e ristabilire così l’ordine originario.
Si possono anche curare le allergie e ho avuto casi davvero eclatanti di recupero della salute in persone allergiche, ma queste energie floreali servono anche nei casi di malattie più importanti e più serie. Ma come ben diceva Paracelso: “Tutte le malattie sono curabili, non tutti gli uomini”. Questo vale per questo sistema naturale di cura come per altri.
E’ iniziato nel 1970 circa, ma è intorno al 1980 che è esploso l’interesse per le proprietà di certi fiori e per l’utilizzo delle specifiche preparazioni floreali che fanno parte di un sistema di cura vibrazionale. Tale sistema porta ad assumere un punto di vista radicalmente diverso sull’uomo, sulla malattia e sulla sua capacità di guarire. Un sistema a detta del medico inglese, il dr. Bach, il più perfetto che a memoria d’uomo sia stato dato all’umanità, che ha la capacità di intervenire sulle nostre emozioni e sui nostri pensieri, sulle nostre personalità in cui risiedono le cause delle nostre malattie, un sistema che è in grado di estirpare i mali alla radice.
Oltre ai rimedi di Bach, sono nati i rimedi della California, quelli della Nuova Zelanda, dell’Alaska, dell’Himalaia, dell’Africa, dell’Amazzonia, dell’Australia, delle Hawaii. Per quanto riguarda l’Europa i rimedi della Scozia, della Francia e da qualche tempo i rimedi dell’Italia, che sono un riconoscimento alla capacità curativa della nostra flora locale. Più decodifichiamo il linguaggio dei fiori e più apprezziamo la natura e ci rendiamo conto del patrimonio curativo di cui disponiamo, qui vicino a noi.
Da parte mia posso dire che i Rimedi Floreali Italiani “Flos Animi” sono un omaggio alla forza della nostra natura, sono un riconoscimento al potere della nostra ricca flora, che si estende dalle coste dei nostri mari, alle montagne che fanno da corona al nostro Paese e lo attraversano, comprendendo naturalmente anche la lussureggiante vegetazione delle campagne dell’entroterra.
La nostra natura può essere la nostra ricca farmacia, dove cogliere le energie dei fiori in sintonia con noi, che crescono dalla terra dove noi viviamo e respiriamo. Sono i nostri fiori ed esprimono le forze delle nostre potenzialità, che attivate possono essere da noi espresse. Più riconosciamo quei poteri e più siamo in grado di aprirci a loro e sintonizzarci su quelle vibrazioni.
Come frutta e ortaggi della nostra terra sono gli alimenti più adatti a noi e che meglio ci nutrono, così queste energie possono diventare il cibo della nostra anima, quell’anima che già i nostri fiori conoscono.
Questo è il motivo per cui ogni nazione ha i propri rimedi floreali.
Mi dai qui l’opportunità di parlare del Rimedio Floreo, che aiuta e dà protezione in caso di emergenza. Avrei trattato tale argomento nell’ultimo degli articoli dedicati ai Rimedi Floreali Italiani “Flos Animi”, che puoi trovare in ogni numero della rivista.
Il Rimedio Floreo è un rimedio unico, preparato combinando cinque dei diciotto Rimedi Floreali Italiani “Flos Animi”: l’Alloro che riporta equilibrio al campo energetico, il Limone per essere nel presente, il Mandorlo per riacquistare forza e determinazione, il Pioppo Nero per eliminare l’agitazione mentale e le paure, il Rosmarino per la debolezza fisica, emotiva e mentale.
Il Rimedio Floreo è indicato in quelle situazioni dove è necessario riprendere il vigore e la forza perduti per fiorire e risplendere di nuovo, proprio come il verbo latino “floreo” suggerisce. Può essere utilizzato in presenza di traumi di qualsiasi natura, sia fisici che psichici o dove l’energia risulta esaurita o ridotta. Può risolvere situazioni di emergenza o può essere usato quale sostegno nei momenti di difficoltà. Può anche essere preso in considerazione nei primi incontri con una persona, che presenta magari svariate problematiche o quando si è incerti sul rimedio da consigliare e si preferisce attendere che il quadro psicologico della persona si definisca meglio.
Si assumono quattro gocce pure o diluite in acqua o in bevande di qualsiasi tipo. Può essere preso più volte al giorno, anche in tempi ravvicinati, fino a risoluzione o miglioramento del problema.
Consiglio inoltre l’applicazione esterna nella zona del trauma, della lesione o del disturbo, tenendo anche in considerazione le tempie, i polsi, l’area dietro le orecchie o la zona pettorale in corrispondenza della ghiandola del timo, per rinforzare il sistema immunitario.
Aggiungo a queste informazioni la possibilità di utilizzare la crema Floreo, anch’essa composta dei cinque rimedi sopra menzionati, incorporati in una base particolarmente idratante.
Su alcune zone del corpo infatti la crema risulta di più facile applicazione rispetto al rimedio in brandy e la consiglio per viso, mucose e parti intime; per la crema valgono le stesse indicazioni date per il Rimedio Floreo.
“Grazie ancora per l’opportunità che mi hai dato di informare te e i lettori delle proprietà di questi due rimedi e mi auguro che essi possano essere davvero di aiuto, di sollievo e concorrano alla risoluzione di quei momenti più o meno difficili, che appartengono alla realtà delle nostre vite, ma che nello stesso tempo ne costituiscono la ricchezza.”
Ho sempre amato conoscere l’uomo e la psiche umana, ed è stato nel 1990 che mi sono, direi appassionatamente, interessata alla floriterpia. Ho fondato nel 1991 l’Associazione di Floriterapia Italiana, la F A I, insieme ad altre otto persone, tra le quale vi erano medici, terapeuti, psicologi, erboristi. Tutti noi nove eravamo impegnati nella promozione del pensiero e della filosofia del dottor Bach. Abbiamo organizzato due congressi nazionali, con la partecipazione di esperti in questo campo. Io vi ho sempre partecipato come relatrice sui Rimedi Floreali Italiani Flos Animi, perché la scoperta delle proprietà di questi 18 fiori italiani sono il frutto della mia ricerca personale.
E’ uscito nel settembre dell’anno appena passato, il 2004.
Il libro parla non solo delle proprietà di questi 18 rimedi e delle preparazioni composte, ma tratta dei disagi di cui soffrono le persone, degli ostacoli che la vita presenta e dei benefici che si possono ottenere con le energie che vengono dai fiori. Parlo nel libro delle situazioni con le quali noi tutti ci confrontiamo nel quotidiano, parlo della vita e come sia possibile comprenderla un po’ di più se diventiamo più consapevoli.
Con questo libro ho portato ad un pubblico più vasto le informazioni e conoscenze che normalmente presento a gruppi ristretti nei miei corsi. Queste conoscenze sono il frutto della mia ricerca sull’uomo in generale, ma soprattutto della ricerca di me stessa.
La floriterapia è un sistema energetico, un sistema che si serve delle energie dei fiori; è un metodo che utilizza le informazioni che sono presenti nei fiori per portare energia alla persona e quindi per sanarla.
Per la floriterapia non ha importanza conoscere il tipo di malattia di cui la persona soffre, è invece fondamentale comprendere quali sono gli stati d’animo, i pensieri, le emozioni, gli atteggiamenti della persona di fronte alla malattia e agli eventi della sua vita.
In questo sistema si prende in considerazione la persona, non la malattia che la affligge e dal momento che l’individuo è un sistema energetico complesso bisogna tener conto di tutte le sue parti: non solo della sfera fisica, ma anche di quella emotiva e di quella mentale, che sono il terreno su cui inizialmente si manifesta la disarmonia, che porta poi alla malattia vera e propria.